De Bestiarum Naturis 935 – la Grande Bestia di Revillod

Spettabile redazione,

(...) mi sono imbattuto in un’operetta da voi pubblicata e che porta il glorioso titolo di Bestiario Universale del professor Revillod. Visto, amato, comprato, il libro mi ha ispirato la bestia 935 del DBN.

Spero con ciò di non aver infranto alcuna regola deontologica né di aver offeso il lavoro altrui. Per vostra considerazione, allego dunque la scansione del disegno (forse ancora incompleto: non so se fargli come sfondo la jungla sumatrese, come sarebbe d’obbligo ma anche didascalico, o se invece inserire lettere e numeri scientifici a caso per accennare a una legenda che non c’è, o che forse scriverò).

Nel caso arriviate alla condivisibile conclusione che questo mio disegno non sia degno di esistere, lo brucerò in una  cerimonia privata ma commovente.

Segnalo infine che esso porta il titolo di “la Grande Bestia di Revillod” in onore del noto scienziato immaginario. Il nome vero dell’animale (cioè, Ciprifante) verrà citato solo nel presente testo (che, come si è letto, conterrà anche un’esaltazione sincera del “mirabolante almanacco” da voi saggiamente pubblicato).

Vostro,