De Bestiarum Naturis 616 – il Gallo di Sant’Ambrogio
Non ho capito se ho ridisegnato il gallo
posto sulla torre campanaria dei benedettini
e abbattuto a cannonate dagli Spagnoli,
o il gallo cantato dal santo nei suoi inni
durante l’occupazione della “basilica nova”
oppure uno dei galli della torre “secolare”,
forse più alta dell’altra ma certamente
più capace di svegliare i dormienti
e portarli alla messa e alle offerte.
È comunque una bestia interessante
per il suo asse di rotazione
posto un po’ indietro e in diagonale
(come opportunamente segnalato),
in modo che tutte le mattine immancabilmente
guardi il sole dritto in faccia, e per primo.