De Bestiarum Naturis 572 – il Geko Stimmatico

Si credette nel miracolo per i buchi nei palmi,

ma quelle cinque dita attorno,

quei raggi di stelle,

emergono sbuffando dalle profondità del tempo

e ci riguardano allo stesso modo

di come sono nostri gli occhi dei passeri

o le quattro zampe del coccodrillo;

quelle dita e tutte le forme che hanno assunto

ci appartengono come sono nostri i polmoni della balena,

come ci appartiene il cuore della pikaia,

il sangue della lampreda, l’osso del tapiro.

È una grande infiorescenza, quindi, non un miracolo,

ciò che ci appartiene e non è solo nostro