De Bestiarum Naturis 471 – l’Originale
Nell’infinita sequenza di giorni e notti, giorni e notti,
di aridità immense e veloci tempeste;
nelle attese nebbiose, dietro i tramonti o nascosto nei boschi fatati;
nelle nascite tranquille o spaventose, nei cuccioli bagnati
o nei mostri deformi, nei luoghi sconosciuti
ti ho incontrato milioni di volte
e ogni volta ti ho eletto come primo.
Perché la vita ci innamora, la sorpresa ci lega
e cerchiamo tra le mani o tra i ricordi un premio,
una parola che dica:
sei il primo, sei l’unico.
Amo solo te.