De Bestiarum Naturis 225 – il Nessy

il mio tratteggio, all’epoca, era terrorizzato da quello che a stento riusciva a imprigionare.

Il silenzio della materia, la solitudine delle ore a inchiostrare,

le immagini che guizzavano, gridavano, insistevano...i bagliori dappertutto.

Ci vollero molti anni e molti abbandoni

per ammettere che il mondo si lascia solo intuire.