Camere Chiare

ovvero la reale società delle immagini

(...) abbiamo bisogno che, dopo una storia, ne venga raccontata un’altra,

perché non siamo interessati a ciò che accade tra i fatti

ma a cosa si placa dentro noi quando,

sotto coperte ancora fredde e prima che ci venga spenta la luce,

ascoltiamo una voce tranquilla.